Tra gli argomenti di conversazione più frequenti c’è il vino. Parlare di un argomento, soprattutto di interesse comune, non significa conoscerlo a fondo. Ci sono falsi miti sul vino che girano in tutto il mondo. Riconoscerli non è facile! L’esperienza dei sommelier è indispensabile per sfatare cinque miti sul vino:
1. Vini dolci e cibi salati: Tra i miti sul vino, ha un ruolo d’onore l’abbinamento vino dolce-cibo salato. Secondo un numero indefinito di persone il cibo salato va accompagnato solo con vini secchi. Scorretto! I vini dolci sono deliziosi con i cibi salati a patto del corretto bilanciamento tra grado di acidità e zuccheri.
2. La temperatura dei vini: Il vino bianco va servito freddo, il vino rosso a temperatura ambiente. Sicuri? In realtà un ottimo vino bianco non va mai servito troppo freddo… altrimenti ne risente la complessità! Il vino rosso invece non deve mai essere troppo caldo. Quindici minuti di frigo sono più che sufficienti per dargli quel colpo di freddo indispensabile per esaltarne il sapore.
3. Rossi e carne, bianchi e pesce: Non è facile sradicare una delle convinzioni più diffuse nel mondo. Ed è ancora meno facile abbinare vino e cibo. L’unico modo per sperimentare, senza commettere errori, è conoscere a fondo l’enogastronomia. Ad esempio grandi enologi sostengono che il salmone si abbini deliziosamente con il Pinot nero!
4. Un’ottima annata: Non è facile scegliere un buon vino. Se acquistate l’annata migliore per fare un figurone, sbagliate di grosso. Non è detto che un vino del 2010 sia migliore di un vino di un’annata inferiore del 2011. Questo perché ci vuole tempo per dare il giusto valore a un’ottima annata!
5. Vino rosso e formaggio: È vincente l’abbinamento tra formaggio e vino rosso? Secondo l’esperto Eric Asimov assolutamente no! Il vino bianco è più versatile per accompagnare il formaggio. E se lo dice Asimov, come possiamo dargli torto?