4 must per cominciare la tua collezione di vini italiani

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4 must per cominciare la tua collezione di vini italiani
Se vuoi cominciare a collezionare vini nella tua cantina e pensi che prima di tutti debbano esserci quelli italiani, tra i più importanti al mondo, segui il nostro consiglio: procurati questi quattro must e sarai già a buon punto. 1. Brunello di Montalcino DOCG Vitigno: Sangiovese Zona di produzione: Toscana Il Brunello di Montalcino, uno tra i vini più pregiati, è senza dubbio quello da cui cominciare, in quanto più invecchia più diventa buono. Il suo processo di maturazione prevede tre anni in botti di rovere di Slovenia prima di essere imbottigliato e riposto in cantina dove, generalmente, rimane altri cinquanta mesi prima di essere immesso sul mercato. Possono volerci anche molti anni perché raggiunga il massimo delle sue qualità. 2. Taurasi DOCG Vitigno: Aglianico (che può essere miscelata con Barbera, Piedirosso, Sangiovese) Zona di produzione: Campania Conosciuto come il Brunello di Montalcino del meridione italiano, il Taurasi viene prodotto ad altitudini più elevate del solito (400-500 metri sul livello del mare). Viene fatto invecchiare per circa tre anni, almeno in uno dei quali dev’essere tenuto in botte di rovere. Dai quattro anni in su, è considerato una Riserva. 3. Chardonnay Vitigno: Chardonnay Zona di produzione: Trentino-Alto Adige e Sud Tirolo Forse non ti aspettavi di trovare un vino bianco tra i quattro must, eppure anche i bianchi strutturati meritano di far parte della collezione che stai cominciando. Prima di ogni altra cosa, è importante sottolineare che non tutti gli Chardonnay sono uguali e non tutti possono reggere il periodo d’invecchiamento: gli unici sono quelli che sono stati tenuti in botti di rovere e possono essere conservati fino a cinque anni dopo la loro produzione. Inoltre, alcuni Chardonnay possono invecchiare persino dieci anni. Sicuramente una scelta interessante da aggiungere alla collezione. 4. Barolo DOCG Vitigno: Nebbiolo Zona di produzione: Piemonte I vini Barolo sono rossi molto prestigiosi prodotti in Nord Italia e noti per la loro buona capacità di invecchiamento: per un anno e mezzo il vino dev’essere tenuto in botte di rovere e, una volta imbottigliato, può essere tenuto in cantina dai tre ai cinque anni, superati i quali diventa una Riserva. Fondamentale per collezionare vini è sapere che le bottiglie vanno conservate in un luogo buio e climatizzato, con temperature che non scendono mai sotto gli 11°C e non superano mai i 13°C. Qualsiasi variazione della temperatura o della luce può davvero rovinare tutta la tua collezione! Ecco perché forse è meglio cominciare con il comprare un’apposita cantina refrigerata o uno scaffale per le bottiglie per assicurarti che, quando tra qualche anno le aprirai, assaporerai il vino al suo massimo grado di qualità.

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