Merlot, tra curiosità e storia, scopriamo il Farnito Valcolomba di Carpineto

Wine&People
di Giuseppe Petronio
Merlot, tra curiosità e storia, scopriamo il Farnito Valcolomba di Carpineto
Giuseppe Petronio

Giuseppe Petronio

Calabrese di origine e romano di adozione. Ingegnere ambientale per studio, amante del vino e sommelier per passione, comunico i sapori del vino e le emozioni che mi attraversano accompagnandole con fotografie e racconti.

Il Merlot è tra i vitigni internazionali più conosciuti e bevuti in assoluto. Il suo nome, come è facile immaginare, deriva proprio dal merlo per due ipotesi: la prima è per la somiglianza del colore dell’acino a quello delle sue piume, mentre la seconda ipotesi è che, essendo il vitigno Merlot relativamente tra i primi a maturare, è anche il primo prediletto dal merlo per nutrirsi.

Di fatti il Merlot risulta essere molto precoce e ha bisogno di un terreno ricco e fresco, con buona umidità durante l’estate in quanto soffre la siccità, di terreni quindi con elevata componente argillosa tali da trattenere l’acqua a lungo ed evitare maturazioni troppo repentine.

Le caratteristiche tipiche dei vini che provengono da questo uvaggio sono la morbidezza e la rotondità, grazie all’alta concentrazione del frutto ed alla piacevolezza vellutata al palato. Non a caso grandi vini a base Merlot rientrano tra i vini più costosi al mondo.

Di provenienza francese, in particolare dalla Gironda, il Merlot è noto già dal ‘700, tuttavia, è soltanto nella metà del secolo successivo che ne ritroviamo una descrizione dettagliata in letteratura.

Verso la fine dell’800 fa il suo primo ingresso in Italia, con la sua iniziale diffusione in Friuli, iniziando così la prima vera coltivazione nello stivale che portò ben presto all’ottenimento di vari apprezzamenti, dalla critica e non solo, per questo vitigno di origine francese.

Da quel momento in poi avviene la sua maggiore diffusione in Italia, agli inizi del ‘900 lo ritroviamo infatti in Piemonte, in Lombardia, in Trentino Alto Adige, in Veneto, nel Lazio e in Toscana, ciascuno con le proprie particolarità che ne distingueranno lo stile.

Ed è proprio in Toscana che, dal vigneto della tenuta Carpineto “Valcolomba”, incastonata nel caratteristico territorio di Maremma non lontano dal mare, nasce questo omonimo vino dalla spiccata tipicità e territorialità. L’intenso colore, l’ampio bouquet olfattivo, l’importante spessore, la morbidezza e l’equilibrio, definiscono i contorni della sua grande eleganza.

L’annata 2015 di questo grande vino prodotto a poca distanza dalle coste, in particolare, è caratterizzata da grande potenzialità per l’elevata concentrazione dei componenti nobili, con l’ottima struttura polifenolica e l’effettiva alcolicità che regalano vini di grande longevità.

Toscana IGT Farnito Valcolomba è un Merlot in purezza raccolto e selezionato in maniera scrupolosa che segue una fermentazione, condotta da lieviti selezionati, in vasi vinari di acciaio inox con 15-20 giorni di macerazione sulle bucce a temperature da 25- 29°C.

Matura in barili di varia capacità per circa 18 mesi e si rivela di grande eleganza e carattere. Rosso rubino molto intenso, con evidenti riflessi color granato. Al palato è intrigante e complesso, risulta netta la presenza di frutti rossi, in particolare frutti di bosco, mora selvatica, mirtillo nero, seguiti sullo sfondo da sentori terziari di vaniglia, chiodi di garofano e liquirizia. Al palato si rivela morbido, di solida struttura e lunga persistenza sulle note fruttate.

Spiccano eleganza e piacevolezza per un Merlot con tutte le caratteristiche dei grandi vini prodotti da questo vitigno. Provare per credere!

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