Le sensazioni del vino: una questione di tatto

Wine&People
Le sensazioni del vino: una questione di tatto
Che il senso del gusto e quello dell’olfatto siano pienamente coinvolti nella degustazione del vino, è cosa persino banale da ricordare; che anche il senso del tatto entri in gioco, è cosa che può stupire il degustatore meno esperto. Sì: perché le sensazioni tattili non sono solo quelle che proviamo quando tocchiamo qualcosa con le mani, ma anche quelle che proviamo sulle papille gustative ogni volta che ci avviciniamo a un cibo o a una bevanda. Nel caso del vino possiamo distinguere varie sensazioni che, di volta in volta, coinvolgono il nostro senso del gusto: le sensazioni saporifere – quelle classiche di dolce, amaro, acido e salato -, le sensazioni retronasali, vale a dire quelle che risalgono lungo il cavo orale fino alle narici, e infine quelle tattili. Perché le definiamo così? Perché per sentirle bisogna letteralmente “toccare” il vino con le nostre papille, valutandone così il corpo, la consistenza, l’astringenza, il calore e così via. Partiamo dalla sensazione più semplice da rilevare: quella termica, legata – come intuibile – alla temperatura di servizio. Un vino a temperatura più elevata vedrà esaltate le sue caratteristiche di dolcezza e morbidezza, mentre in una bottiglia a temperatura di frigo saranno evidenti le sensazioni di freschezza, sapidità e tannicità. Per questo i vini bianchi vanno, in genere, serviti a una temperatura più bassa rispetto ai rossi: per esaltarne la bevibilità, laddove un rosso troppo freddo diventerebbe insopportabilmente astringente per via della durezza del tannino. Il discorso sul tannino ci porta a un’altra sensazione tattile: quella – appunto – dell’astringenza. E qui è facile portare un esempio: avete presente quella sensazione di secchezza in bocca dovuta a un vino rosso strutturato bevuto in solitaria, senza un piatto da abbinare? Ebbene: questa sensazione fisica di rugosità in bocca e sulla lingua è proprio una sensazione tattile. Così come la pungenza, peculiarità dei vini frizzanti e degli spumanti dovuta all’effervescenza delle bollicine, e la pseudocalorica, altra sensazione tattile che “avvolge” il cavo orale dalla bocca allo stomaco. Tirando le fila del discorso: le sensazioni tattili sono tutte quelle sensazioni che coinvolgono fisicamente il nostro senso del gusto e persino il nostro corpo, che agiscono “toccando” le nostre papille e che valutiamo in termini di consistenza e struttura.

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