Le cantine subacquee, tra modernità e tradizione

Wine&People
Le cantine subacquee, tra modernità e tradizione
Le tradizioni del passato hanno ancora tanto da insegnarci. In antichità i romani conservavano il vino in anfore immerse nelle profondità marine. Una tecnica tutt’altro che superata!

A sostenerlo non siamo noi ma la National Academy of Sciences che ha assaggiato e apprezzato delle bottiglie di Champagne invecchiate di oltre centosettanta anni in un relitto ritrovato nel Mar Baltico.

Questo perché le straordinarie qualità del mare consentono di mantenere la giusta illuminazione, umidità e temperatura del nostro nettare preferito. Condizioni che sulla terraferma è piuttosto complicato ricreare.

Ma la magia della natura viene in nostro supporto. E così sono sempre più numerose le cantine subacquee che supportano nuove tecniche di produzione. Dopotutto chi non vorrebbe degustare uno Champagne cullato dalle profondità del mare?

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