Settembre, il mese della raccolta: quando si decide di vendemmiare

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Settembre, il mese della raccolta: quando si decide di vendemmiare
Settembre, nel mondo del vino, vuol dire una sola cosa: vendemmia! Il mese che saluta l’estate per dare il benvenuto all’autunno è quello in cui i grappoli vengono finalmente raccolti dalla vite dopo un anno di duro lavoro. Un momento cruciale ed emozionante, che corona tutti gli sforzi fatti per ottenere un frutto maturo e di qualità. 

Ma per far sì che tutto vada per il verso giusto, quand’è che si decide di vendemmiare? Non c’è una data univoca. Impossibile stabilire un giorno preciso, poiché tutto dipende da parecchi fattori: suolo, andamento del clima durante l’annata, esiti dei lavori in vigna e via dicendo.

Il periodo di riferimento cambia anche a seconda delle uve e dei territori: al Sud Italia, ad esempio, dove il clima è mediamente più caldo e secco, si decide di vendemmiare prima (alcune volte addirittura a fine agosto) per evitare che le uve maturino eccessivamente. Al Centro-Nord il momento principe è quello “classico” di inizio o metà settembre. 

Il momento della vendemmia coincide con quello in cui il grappolo d’uva ha raggiunto il giusto grado di maturità fenolica, vale a dire l’equilibrio fra acidi e zuccheri presenti nell’acino e nella buccia. Una raccolta precoce darebbe infatti vita a vini di sapore più “aspro”, in quanto gli zuccheri non hanno avuto modo di definire la loro presenza e concentrazione.

Al contrario, una vendemmia tardiva darà vita a vini di tendenza dolce e zuccherina, proprio perché l’acino avrà assunto, nel tempo queste caratteristiche. Non è un caso che le uve per il Vinsanto toscano o per i Passiti vengano raccolte molto più tardi rispetto a quelle dedicate ai vini “classici”. 

Se avete in programma un weekend fuori porta dopo le vacanze estive d’agosto, vi consigliamo quindi di raggiungere una delle tante vigne che in questo periodo saranno in piena attività. In Toscana, ad esempio, settembre è il mese dell’uva a bacca rossa, dove a farla da padrone è il vitigno Sangiovese, che vi regalerà imponenti vini come il Brunello di Montalcino, il Chianti Classico o il Nobile di Montepulciano

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